Finalmente il sole e il bel tempo ci permettono le prime gite. Proponiamo ai nostri figli una caccia fotografica al parco o per le strade della nostra città.
Muniamoci di una piccola digitale o anche del cellulare e organizziamo un safari fotografico.
Fotografare aiuta ad esplorare il mondo e la natura che ci circonda, sviluppa la curiosità e ci aiuta a capire meglio come sono fatte le cose.
L’esploratore: andiamo a caccia di particolari strani: un fiore mai visto, un insetto curioso, un sasso, fotografiamo qualsiasi cosa ci incuriosisca, potremo capire e imparare molte cose riguardando le immagini scattate. Se poi stampiamo le foto ricordiamoci di scrivere accanto la data, il luogo e un titolo, potremo così creare il nostro album dei tesori…
Il cacciatore: prepariamo una lista di cose da fotografare. Per esempio se ci troviamo al parco, potremo avere nella nostra lista “una foglia, un fiore, un albero, una panchina, un cane…” Cerchiamo di catturare tutti gli elementi elencati, magari organizzandoci anche in gruppi diversi come in una caccia al tesoro, dove vince chi colleziona per primo tutte le immagini .
Il detective: scopriamo quanti indizi lasciano le persone e gli animali che passano in un luogo prima di noi, e divertiamoci a fare ipotesi su cosa può essere successo: una carta abbandonata, una nocciolina rosicchiata, una impronta… Fotografiamo tutti questi indizi per poi commentarli insieme.
Il fantasioso: scopriamo quante cose diverse può essere un tronco o un bastone o una nuvola, a seconda del punto di vista e dell’angolazione da cui si guarda e si fotografa. Con un po’ di fantasia, un vecchio tronco si trasforma in un drago dormiente, una cartaccia abbandonata a terra in una casa di elfi, un lampione in una bacchetta magica. In fondo è solo una questione di prospettive.