Risulta essere importante per un lavoro di stesura tesi, seguire dei passaggi, un iter che evita di perdere tempo e di metterci troppo per redigerla. Tutti i laureandi, devono avere ben chiaro l’argomento da trattare e la materia su cui verterà. Inoltre è fondamentale avere un ottimo rapporto con il relatore docente, per collaborare insieme.
La prima cosa da fare è la scelta dell’argomento, che di solito cade su una materia del corso di studi, che è rimasta più impressa, e che si vuole approfondire di più. E’ preferibile che il candidato lo scelga senza condizionamenti, cosi potrà gestire il lavoro più autonomamente e scegliere i mezzi da usare per il suo lavoro scientifico.
Il secondo passo è la scelta dei testi da usare. Risulta essere una scelta chiave, perchè su questa si basa l’intero corpo del lavoro. Prima di tutto, è bene leggere e fare un riassunto di tutto quello che si consulta (libri di testo, codici, articoli di giornale, riviste, siti internet), poi è importante annotarsi gli autori, la casa editrice e l’anno di pubblicazione, sia per formare la tesi, sia per l’inserimento nei testi di note a piè di pagina e sia per la bibliografia.
Il corpo del lavoro deve essere cosi costituito. All’inizio il frontespizio, con il titolo della tesi, la materia scelta, la firma del relatore e quella del candidato, insieme all’intestazione della Facoltà Universitaria. Poi l’indice che può essere inserito anche alla fine, la presentazione, l’introduzione, i capitoli, l’appendice e infine la bibliografia. Gli eventuali ringraziamenti vanno posti all’inizio del lavoro.