Avere un sorriso perfetto è un desiderio che accomuna molte donne. I denti bianchi sono infatti indice non solo di bellezza, ma anche di salute. Tuttavia cattive abitudini, come il fumo o il consumo di certi alimenti, possono compromettere la naturale brillantezza dei nostri denti.
Quali sono i metodi naturali e non per sbiancare i denti?
Salvia
Uno dei metodi della nonna è quello di strofinare una foglia di salvia fresca sui denti.
Bicarbonato e sale
Mescolando mezzo cucchiaino di bicarbonato e mezzo di sale da cucina si può ottenere un ottimo detergente. Può essere usato come un normale dentifricio, strofinandolo sui denti con lo spazzolino. Ma attenzione a non esagerare: questo trattamento va fatto una volta a settimana, perché potrebbe danneggiare lo smalto.
Verdure verdi o scure
Via libera a broccoli e cavoli: queste verdure contengono un composto minerale che protegge i denti contro le macchie.
Limone
Il succo di limone, ma anche la buccia strofinata, svolge un’azione sbiancante agendo contro le macchie gialle causate da caffè e fumo. Tuttavia, essendo acido, se usato di frequente corrode lo smalto. Va quindi utilizzato una volta al mese in un bicchierino, unito ad un po’ di bicarbonato.
Fragole
Anche le fragole sono ottime alleate dello sbiancamento dei denti. Questo frutto contiene infatti delle sostanze in grado di rimuovere tutte le macchie dalla superficie dello smalto.
Aceto di mele
Anche l’aceto di mele ha un effetto sbiancante. Basta strofinarlo sui denti e il risultato è garantito.
Non bere bevande gassate
Le bevande gassate contengono degli acidi, come quello fosforico, citrico, malico e tartarico, che danneggiano lo smalto. Se non riusciamo a rinunciarvi, meglio consumarle con una cannuccia.
Oltre a questi rimedi naturali e fai da te, in commercio ne esistono altri che possono aiutare a risolvere il problema dei denti macchiati. Eccone alcuni:
Strisce sbiancanti
Simili ai trattamenti professionali, le strisce sbiancanti si applicano sulle arcate dentali e si lasciano in posa per far agire sullo smalto il gel a base di perossido d’idrogeno, il quale svolge un’azione schiarente.
Chewing gum
In commercio ci sono diverse marche di gomme da masticare con potere sbiancante. Contengono infatti una sostanza che rilascia ossigeno e, oltre a rendere i denti più bianchi, aiuta a prevenire le carie.
Lampada led
Da qualche anno, negli studi odontoiatrici lo sbiancamento dei denti viene viene svolto anche attraverso una speciale lampada led. Si tratta di una tecnica che consiste nell’applicare sui denti del paziente un gel sbiancante a base di perossido d’idrogeno o perossido di carbamide ad alta concentrazione. Il gel, attivato dalla lampada, rilascia dei radicali liberi che penetrano attraverso lo smalto e raggiungono le molecole pigmentate dei denti, quelle che causano le macchie e l’ingiallimento dei denti, distruggendole. Il risultato è visibile già dalla prima seduta. Peccato che il costo si aggira intorno ai 200 euro.