Ogni donna, anche la più sicura del proprio compagno, ad un certo punto della relazione di coppia se lo chiede: mi starà mentendo?Sarà davvero andata così?
Premesso che chiaramente non tutte le persone sono uguali, e che se pensiamo di conoscerlo meglio di ogni altra persona, probabilmente è vero; resta il fatto che il dubbio nasce dall’istinto, e il nostro istinto femminile spesso e volentieri: ha ragione.
Quali sono i segnali da non sottovalutare per capire che ci sta mentendo?
Non è un mistero, il corpo parla ed esprime grandi e piccole verità, più delle parole stesse. I segnali che smascherano di chi mente, si celano quindi principalmente lì, nel linguaggio del corpo, in qualche modo discordante con il discorso del nostro interlocutore (è lì che nasce il campanello d’allarme che ci fa pensare ad una bugia, piccola o grande che sia) e nel discorso stesso, ricco di contraddizioni e mai uguale alla prima volta che lo abbiamo ascoltato.
Fissare negli occhi
Al contrario di quello che sostiene il luogo comune, una persona che fissa troppo staticamente l’altra persona negli occhi, mentre racconta un fatto, è innaturale ed è probabile che menta. Idem, se il racconto presenta troppi dettagli e particolari, a cui “normalmente” proprio non si fa caso.
Ripetere la domanda
Ripetere la domanda serve a volte per guadagnare tempo, e creare una propria immaginaria versione dei fatti. La versione però, fa spesso acqua da tutte le parti, è piena di contraddizioni, di dettagli che un attimo prima non esistevano, di piccole sfumature che continuano a cambiare e di spiegazioni inutili. Le bugie hanno le gambe corte perchè ci si dimentica presto del racconto inventato.
Braccia incrociate, voglia di scappare
Il linguaggio del corpo dicevamo. Se il presunto bugiardo incrocia le braccia a barriera, se con i piedi e con tutto il corpo è teso verso una immaginaria via di fuga, se mette qualcosa tra lui e noi, è molto probabile che stia mentendo e che se la voglia dare a gambe, scappando dalla situazione imbarazzante.
Mimica facciale innaturale
Sorriso tirato, espressione improbabile e fintissima? Non serve aggiungere altro!
Prende le distanze dalla situazione
Usa frasi fatte per raccontare la vicenda, pronomi impersonali, minimizza e cambia discorso? Le cose sono due o è scocciato per l’attacco aperto, o a disagio per la bugia.