Per abbellire la vostra casa o per arricchirla con un tocco elegante ed ecologico si possono utilizzare delle piante particolari.Le piante che da sempre vengono considerate deliziose sono le miniature di alberi, ovvero i bonsai. Questa guida vi spiega come fare i bonsai da soli, come curarli dall’interramento alla potatura e vi consiglia alcuni siti interessanti.
I bonsai sono piante molto delicate e non solo all’apparenza. Bisogna dedicargli molto tempo e cure per ottenere i risultati sperati, ma non è un’impresa impossibile. Vale la pena curare i bonsai poichè restituiscono un’immagine armoniosa ed elegante, che di sicuro sarà apprezzata dai vostri ospiti e non farà altro che abbellire la casa e renderla più particolare. Ci sono diverse tecniche per fare un bonsai, si può partire dal seme o dalla pianta già formata. Noi suggeriamo la più semplice, acquistate una piantina già formata possibilmente un ficus, un melograno o un acero ad esempio. La piantina dovrà essere alta circa 30 centimetri altrimenti non otterremo mai un bonsai in regola d’arte. Acquistate anche un vasetto non troppo alto, con un diametro di circa 15 centimetri, dove travaserete subito la vostra pianta nel terriccio adatto (potrete chiederlo al vivaista) e aggiungerete sassolini o sabbia a seconda dei casi. Prima di travasare la pianta dovrete tagliarle un terzo delle radici e pulirle dalla terra. Una volta fatta questa operazione dovrete sfoltire i rametti in eccesso, considerato che la pianta resterà nell’appartamento, cercate di togliere quelli che tendono verso l’esterno e quelli interni più piccini così riuscirà a penetrare meglio la luce. La fase più importante dopo la potatura è l’ingabbiamento del bonsai, bisogna attorcigliare del fili di ferro lungo tutto il tronco e i rami più grandi della pianta, per evitare che crescano troppo. Se volete potete piegare il filo in modo da posizionare i rami a vostro piacimento, ma sempre in modo delicato.
Finalmente potete dare l’acqua al futuro bonsai, la terra deve però sgocciolare per mezz’ora dopo l’innaffiamento. Il bonsai va tenuto esposto alla luce e in condizioni climatiche non troppo calde o troppo fredde. Ogni volta che vedrete la terra secca bagnatela con un innaffiatoio, possibilmente di mattina. Ogni mese circa potrete concimare la pianta.
Dopo tre mesi circa potrete eliminare il filo di ferro e avrete il bonsai della forma che preferivate. Da quel momento in poi l’operazione di potatura delle radici e dei rametti dovrà essere effettuata circa ogni due stagioni.